Bali
Paradiso tra cielo e terra
Appena salita sull’aereo della Singapore Aerlines, sono state accolta da un’aria vacanziera, molto rilassata, spensierata, la soave gentilezza e grande disponibilità del personale di bordo, sembravano preannunciare quello che avremmo trovato a Bali.
Sorrisi dolcissimi, naturale eleganza, gentilezza, sole, caldo, natura lussureggiante, ma soprattutto un clima di profondo relax. L’isola di Bali, viene considerata dai loro abitanti un paradiso e non gli si può certo dare torto, spiagge grandi e bellissime, colline e montagne ricoperte di foreste rigogliose, fiumi, laghi, fiori ovunque, piante da frutto che crescono spontanee lungo le strade, impossibile non restare affascinati da una natura così prodiga di doni e dai suoi abitanti che vivono in profonda armonia con la loro terra. Probabilmente la sensazione di estrema pace e misticismo dell’isola è dovuto alla radicata e profonda spiritualità dei balinesi (di religione induista), infatti ogni momento della giornata, in ogni luogo dell’isola che sia una casa, un giardino o la hall di un albergo, vi sono piccoli tempietti dove vengono messe le offerte propiziatorie con incensi profumati e fiori e non è raro imbattersi in una cerimonia sulla spiaggia.
Le giornate sull’isola -appartenente all’arcipelago indonesiano-, sono ricche di stimoli e curiosità, le ore trascorse nelle spiagge rinomate di Kuta, Seminyak, Legian o Nusa Dua non sono certo noiose, si può passeggiare, fare surf, nuotare, o acquistare dai balinesi abiti, gioielli, pietre preziose o scegliendo l’ozio farsi massaggiare da mani spesso abili, direttamente in spiaggia con oli profumatissimi ricchi di spezie e fiori.
E la sera decidere per un ristorante può essere difficile, una vastissima offerta: cucina tradizionale, giapponese, italiana ovviamente consigliato il pesce che è freschissimo e le varietà tantissime, come anche verdura e frutta, il tutto presentato, anche nei locali più semplici, con estrema eleganza. Se invece è lo shopping il momento della vacanza che più interessa, questo è il posto ideale, negozi di tutti i tipi, per tutte le tasche, ma anche splendidi mercati dove trovare spezie, vaniglia, incensi, sharong, oggetti tradizionali di paglia intrecciata, batik e molto argento,
è questo prezioso metallo nell’isola viene lavorato in modo tradizionale o innovativo da artigiani eccellenti, talvolta anche italiani, che hanno trovato nell’isola il posto ideale per esprimere la loro creatività. Spostandoci pochi chilometri dalle spiagge frequentatissime e modaiole di Kuta,
abbiamo scoperto la splendida cittadina di Ubud, un centro vocato all’arte ed al commercio, un grande mercato nel quale convergono i migliori lavori di artigianato dell’isola e la produzione di frutta e verdura locale che trasforma il luogo, in un’esplosione di colori e profumi, impossibile non comprare, ma indispensabile la contrattazione che può durare piacevolmente a lungo.
La nostra meta ad Ubud è il bellissimo Royal Pita Maha, un grande albergo che si perde nella giungla, composto da ville immerse nella rigogliosa vegetazione, che dalla sommità sono disposte sul pendio della montagna fino al fiume che segna la valle. Il verde della natura si specchia nei toni tenui delle acque delle piscine, che impreziosiscono le costruzioni, frangipane, ibisco, orchidee colorano e profumano i giardini e viottoli. In questo piacevolissimo luogo scopriamo il vero cuore dell’isola, fatto di risaie a terrazza, cascate, natura selvaggia, templi dove i balinesi esprimono la loro spiritualità in suggestive ed emozionanti cerimonie.
E da una scoperta all’altra, trascorriamo una giornata immerse nel piacere dei trattamenti della vicina Kirana Spa, (il cui nome in italiano significa Aura), un centro benessere dove lasciarsi coccolare con sapienti massaggi e manipolazioni con oli essenziali, spezie, acque di sorgente, tesi al recupero dell’equilibrio psico-fisico.